Siamo a Mergellina, a Piazza Sannazzaro, punto di snodo tra la stazione ferroviaria ed il porto turistico; poco distante la villa comunale e non lontano, bensì dopo il tunnel (ovvero la grotta), il popoloso quartiere di Fuorigrotta.
Qui, nei locali che per decenni hanno ospitato il famoso ristorante Il Sarago, ha trovato degna location il bravissimo pizzaiolo Ciro Salvo. Quando si parla di Ciro Salvo, si parla di un pizzaiolo che concepisce la pizza come sua creatura, piccolo capolavoro da perpetuarsi giorno dopo giorno. Le sue pizze hanno levità particolare; impasto perfetto, tempi di lievitazione molto lunghi.
Accuratissima la scelta degli ingredienti.
Il suo menù, che si connota per mirata impostazione stagionale, evidenzia il nome della pizza (accortamente e saggiamente non sterminato l’elenco) e sotto di essa la declaratoria degli ingredienti adoperati. Tutti, aglio ed origano (coltivato proprio per Ciro) compresi, escono dal triste anonimato di omessa provenienza, mai sono concepiti come commodity, sempre dichiarano la precisa provenienza.
Ciro ha maestria nell’approntare pizze che deliziano il palato e che, nel contempo, raccontano le loro storie, le storie delle componenti adoperate: i pomodori (eccellente il San Marzano DOP), la mozzarella di bufala campana DOP, il fiordilatte, e ben altro ancora.
Notazione a parte per l’olio extravergine di oliva, di cui è fornitore il grande Don Alfonso.
Imperdibili la marinara (sontuosa semplicità difficile a farsi) e l’alleanza.
Il valente supporto consulenziale di Maurizio Cortese è ben evidente in tutti i tocchi del locale, nella sua impostazione e nell’offering di birre, vini e liquori di fine pasto. Scelte meditate e per quanto attiene i vini, prevalente, anzi pressochè unica, la presenza di etichette campane.
Il locale ha nome 50 kalò. Criptico solo in apparenza, nel senso che la dolce spiegazione che ci perviene da Ciro ci rende immediata comprensione. 50 è l’impasto della pizza nella cabala, kalò, dal greco antico mutuato sta per “ben fatto”, “bello”, “ben riuscito” ed era sorta di sintetica gergalità tra i pizzaioli per dire che tutto stava procedendo al meglio.
Bello e funzionale l’arredo, tavoli tra loro ben distanziati. 80 coperti all’interno e 40 all’esterno.
Nella città di Napoli non poteva definirsi completo il palcoscenico delle pizzerie di valore se non vi trovava degna sistemazione il prode Ciro Salvo.
Finalmente ciò è avvenuto ed a trarne giovamento sarà l’ulteriore incremento qualitativo della vera pizza napoletana.Prezzi modici.
Info:50 KALO’
Piazza Sannazzaro, 201/b
Tel. 081 19204667
NAPOLI
Chiuso il martedì.
www.50kalò.it